o
“La
Formazione Bene comune della sicilia” per il suo ruolo:
1.
Verso i
giovani siciliani come strumento di crescita culturale e professionale,
oltre il ruolo di completamento del percorso formativo della scuola
dell’obbligo;
2.
Verso
l’economia della sicilia, il ruolo della F.P. deve essere integrato alle
analisi e progettazioni di sviluppo dell’economia siciliana, frutto di un attento ascolto alle esigenze del mercato e
alla necessita di avere strumenti professionali in grado di rispondere alle
esigenze delle aziende degli artigiani che sviluppano progetti di investimento
e crescita aziendale;
3.
Gli operatori
del sistema sono l’unico vero patrimonio del settore , è in funzione del loro intervento professionale sia come
docenti che come figure di sistema che come amministrativi, che si è basato il
funzionamento del settore, superando le difficoltà e la mancanza di regole certe .
2.
Strateggia
di riforma e ammodernamento del settore :
1. “ Conferenza di servizio sulla
Formazione Professionale” Primo passo necessario
creare un confronto con il mondo delle
imprese per capire l’apporto di professionalità che necessitano al sistema
delle imprese, degli artigiani;
2. Verifica attualità dell’albo
regionale , attenta
analisi sulle risorse umane occupate nel settore, quanti sono gli operatori fp,
quali sono le professionalità esistenti
, verifica della necessita di aggiornamento o ammodernamento delle conoscenze
professionali sia dei Docenti che del personale Amministrativo;
3. Piano Formativo triennale frutto delle considerazioni
precedenti vincolante per tutti i soggetti interessati ;
4. Applicazione della legge reg. 24 e di tutte le
circolari applicative
·
Salvaguardia
occupazionale del personale ;
·
Accompagnamento
alla pensione;
·
Riqualificazione
del personale necessario al sistema;
3.
Gestione
finanziamento :
1. Scorporo della gestione del personale e degli allievi dalla
gestione economica;
2. Gestione acquisti , secondo indicazioni
provenienti da un apposito ufficio acquisizione costi , per un effettivo
rispetto delle spese di gestione sul materiale didattico degli allievi, e sul
materiale di attrezzatura del centro di f.,
il tutto attraverso l’accreditamento del fornitore in base ai suoi
preventivi di spesa, uniformando la richiesta su base regionale o provinciale;
4.
Finanziamento
con fondi europei:
1. Concordare
con la comunità europea una diversa impostazione di rendicontazione , che preveda
chiaramente il riconoscimento delle spese
necessarie all’applicazione del CCNL , senza nessuna esclusione degli
istituti in esso previsti , malattia
permessi diritti sindacale;
2. Importo del finanziamento – fatta
l’analisi della spesa di gestione e del personale su apposita dichiarazione del
gestore della corsualità - eliminare il
finanziamento a importo unico – tornare al finanziamento in base alla spesa
prevista , individuando parametri generali per settore di intervento che
tengano conto della spesa personale , allievi , materiale didattico, materiale
di consumo, spese di gestione;
5.
Gli Enti e
il sistema formativo in sicilia
1. Enti di Formazione cosi come previsti dalla legge 24, solo
gestori dei piani triennali , che applicano le indicazioni dei collegi docenti
, con l’assoluto divieto di fare nuove assunzioni – utilizzo degli operatori
come da albo regionale – le figure mancanti devono essere identificate ancor
prima del piano triennale, ed eventualmente acquisite tramite aggiornamento del
personale,
2. Enti di libera formazione , tutti quei
soggetti che si rivolgono a progetti formativi a pagamento, non devono avere
nessun legame con i corsi legge 24.
6.
Il
personale
1. Agenzia della Formazione Professionale o Ciapi, gesticono
l’ssegnazione del personale agli enti gestori , che rispondono ai requisiti
legge 24, e ne controllano la gestione corretta, il personale come da albo
transita a parità di CCNL da dipendente degli Enti a dipendenti
dell’agenzia;
·
Ridurre il
personale agli effettivi bisogni del sistema prevedendo
l’accompagnamento alla pensione .