L’incontro inizia con l’intervento dell’Assessore che indica alcune
premesse base:
-
Partire dalla
legge 24/76 per avviare la riforma con la prerogativa di garantire e tutelare
il personale, mantenendo quanto è recuperabile dal sistema eliminare le inefficienze
e la cattiva gestione - Legare la Formazione alle necessità del territorio,
delle imprese, in stretta collaborazione con l’università e la scuola ;
-
Semplificare
e snellire le procedure amministrative- riformare i meccanismi di
accreditamento- ridurre i costi di gestione – monitorare l’affidabilità degli
enti e usare la massima severità verso
chi non paga il personale ;
-
Ristrutturare
gli OIF – partendo dal costruire l'anagrafe scolastica per comprendere e intervenire
contro la dispersione scolastica ;
-
Tutela dei
lavoratori attraverso idonee misure e garanzie, recuperare e utilizzare gli esuberi provenienti dagli Enti,
utilizzare l’Albo dei formatori come Elenco ad esaurimento – riqualificare il
personale attraverso l’utilizzo del
Piano Giovani.
Concludendo
ha indicato che si procederà lavorando su
4 tavoli
1.
Fabbisogni formativi;
2.
Semplificazione
amministrativa;
3.
OIF;
4. Garanzie dei lavoratori.
Come Coordinamento Sindacale di Base, siamo stati presenti con una
lavoratrice CUB-Scuola di Messina , e un lavoratore COBS-Scuola di Palermo.
Nella premessa abbiamo sottolineato l’apprezzamento
alla scelta dell’Assessore di ascoltare, oltre le sigle sindacali, direttamente
i lavoratori del settore, facendoli
diventare parta attiva del progetto di riforma.
Nei nostri interventi, concordando con la scelta di
ripartire dalla legge 24/7, coerentemente
al mandato ricevuto dalle assemblee dei lavoratori nostri iscritti e non,
abbiamo indicato le linee guida della nostra proposta di riforma (che nei
prossimi giorni presenteremo):
- -
Creazione di una struttura regionale con caduta
territoriale, che gestisca tutto il personale
e le relative risorse economiche, che assegni
il personale necessario e utile alle varie sedi F.P. ( attuali Enti di F.P.) , controllando e
gestendo il reale, razionale, fabbisogno di risorse umane;
- -
Rivisitazione
del ruolo degli enti, che essendo senza scopi di lucro, dovrebbero agire solo
per scopi sociali , quindi devono avere affidato solo il compito di indirizzo e
verifica dell'intervento in termini di analisi sociale,” occorre un sistema
pubblico della Formazione P.”;
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Legare sempre più la Formazione Professionale alle imprese
e alle reali necessita territoriali, relazionandosi anche con i comuni , prevedendo
interventi Formativi integrati con il territorio , per supplire alle mancate
azioni che i comuni non possono più garantire alle fasce deboli e all’ambiente.
Nell’immediato abbiamo invitato l’Assessore ad
attivare tutte le procedure atte a sbloccare il pagamento dei lavoratori e
mettere in sicurezza il personale della F.P. , ed inoltre chiesto:
- -
Che sia attivata la procedura indicata dal Presidente
Crocetta circa il pagamento del DURC, che andrebbe anticipato dalla regione e
recuperato sul finanziamento;
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Che sia emanata una nota che obblighi gli Enti a
relazionare all’Assessore e ai lavoratori, entro la prima settimana del mese l’avvenuto
o meno pagamento degli stipendi del mese precedente, indicando le eventuali
cause che lo hanno impedito;
Concludendo come
lavoratori Siciliani ricordiamo e invitiamo il Presidente Crocetta ad attuare
la rivoluzione promessa a Siciliani, partendo da rivoluzionare il sistema della
Formazione Professionale.
I mali della
Formazione Professionali non li hanno creati i lavoratori, ma li subiscono .
Chiediamo dignità, valorizzazione delle
professionalità, trasparenza e legalità nella gestione del denaro pubblico, valorizzazione
del sistema e tutela per gli utenti, che hanno diritto alla Formazione come
elemento base del diritto di Cittadinanza.
In fine abbiamo ribadito che prima di sottoscrivere, qualunque
intesa sulla riforma, avremmo consultato i lavoratori coerenti alla nostra
prassi Sindacale di Base.